La diottra a cannocchiale: lo strumento dei topografi

Con la diottra a cannocchiale, i topografi ottenevano delle informazioni dettagliate indispensabili. Dove si trovava la capanna in cima alla montagna? Quale tragitto seguiva una strada? E dove era posizionata la chiesa del paese? 

Lo strumento, noto anche come alidada, riuniva un regolo con una squadra verticale e un cannocchiale. I topografi lo utilizzavano sulla tavoletta pretoriana, che posizionavano precisamente su un punto di triangolazione. Con la diottra a cannocchiale e una stadia, tenuta da un aiutate sull’oggetto da misurare, i topografi erano così in grado di determinare precisamente la distanza degli oggetti dal punto in cui si stava effettuando la misurazione. 

Unitamente all’angolo di inclinazione e alla direzione (determinata con la squadra e il regolo), il topografo poteva determinate la posizione esatta dell’oggetto in rapporto al punto di triangolazione. Questa veniva immessa direttamente sulla tavoletta pretoriana; in questo modo, il foglio della tavoletta pretoriana veniva costantemente riempito di informazioni.